DISTACCO DEL CONDUCENTE FEBBRAIO 2022
Distacco dei conducenti: dal 2 febbraio 2022 entra a regime la nuova piattaforma europea
Come già comunicato in una nostra precedente news, dal prossimo 2 febbraio in tutta l’Unione Europea entrerà in vigore la Direttiva 1057/2020 sul distacco degli autisti dei veicoli industriali, che modifica quanto previsto dalla precedente Direttiva 2006/22/CE.
Più nello specifico, l’impresa che svolge trasporti stradali internazionali con operazioni di cabotaggio ovvero trasporto internazionale non bilaterale (noto anche come ‘CROSS TRADE OPERATIONS’) dovrà registrare ogni viaggio in una specifica piattaforma telematica elaborata da ELA (European Labor Autority per conto della Commissione) con la quale sarà possibile inviare tutta la documentazione idonea a svolgere servizi internazionali non soltanto ai propri conducenti ma soprattutto alle autorità di controllo dei Paesi comunitari in cui si va ad effettuare il servizio stesso.
Al contrario, non ci si dovrà registrare nel caso si intenda effettuare un semplice trasporto internazionale bilaterale.
Sul sito Road Transport – Posting Declaration sono state pubblicate una serie di FAQ (Domande e risposte) – anche in lingua italiana – che possono essere utilizzate dalle imprese per verificare se, quando e come effettuare la registrazione
Sottolineiamo che il 2 febbraio 2022 rappresenta il termine perentorio di obbligo di registrazione nella piattaforma e contestuale suo utilizzo; tutto ciò indipendentemente dal fatto che il Paese di origine abbia recepito o meno la Direttiva 1057/2020 relativo al distacco dei lavoratori del trasporto merci.
Facciamo presente, inoltre, che al netto del fatto che la piattaforma è del tutto gratuita, multilingue e di facile utilizzo, la stessa comporterà per le imprese di autotrasporto, che svolgono servizi internazionali che comprendano anche operazioni di cabotaggio, nuovi adempimenti per i quali sarà necessario prestare massima attenzione soprattutto in caso di ulteriori richieste documentali da parte delle autorità di controllo dei Paesi ospitanti che verranno notificate solo ed esclusivamente per via telematica.
Inoltre, ribadiamo che l’utilizzo della piattaforma sarà obbligatorio anche per i Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e per le imprese che svolgono servizi di trasporto in ambito comunitario titolari di licenza comunitaria e relative copie conformi che ricordiamo, con l’imminente entrata in vigore del Reg. 1055/2020, la titolarità sarà resa obbligatoria anche per le imprese che operano con veicoli da 2,5 tonnellate o maggiori.
Per quanto attiene agli aspetti meramente operativi, ricordiamo che ogni impresa, per poter utilizzare la piattaforma, dovrà creare un account valido per la registrazione dei viaggi ed inserire i dati relativi all’autorizzazione all’autotrasporto, al veicolo (targa, compresa quella del rimorchio), all’autista (nome, patente e informazioni sul contratto di lavoro), alle date d’inizio e fine del viaggio e al gestore dei trasporti, in caso di mancata registrazione sono previste sanzioni.
Le dichiarazioni di distacco avranno una durata massima di sei mesi e si potranno modificare, cancellare ed eventualmente rinnovare. La piattaforma permetterà anche di stampare la dichiarazione fatta, così da poter essere consegnata all’autista o inviata allo stesso mediante posta elettronica. Per permettere alle autorità dei singoli Stati membri di effettuare i controlli sarà richiesta una copia della registrazione, fisica o digitale, da conservare a bordo del veicolo oltre al contratto di lavoro e buste paga che attestino l’esistenza in essere del rapporto di lavoro tra conducente e impresa di trasporto.